‘Let’s blog Abruzzo’, il mondo dei blogger per la prima volta in Abruzzo

Dal 31 Maggio al 2 giugno, presso l’hotel  Sextantio in Santo Stefano di Sessanio, i giornalisti Katie Parla e Mike Durham, i fotografi Peter Austin e Henry Carroll, il community manager Alessandro Di Nisio, gli esperti di social media e bloggers Sam Dunham, Fiona McLean, Marco Allegri e Matthew Trinetti saranno gli speakers del primo evento di blogging Let’s Blog Abruzzo. Workshops  che forniranno competenze di base necessarie ad un blog di successo e strumenti innovativi per veicolare e valorizzare il prodotto Abruzzo, la sua storia, la sua cultura e il suo  patrimonio enogastronomico. La rilevanza tematica e la qualità dei workshops hanno attratto bloggers locali e internazionali.

Con il sostegno  di Cantina Tollo, la storica azienda abruzzese,  l’organizzatore dell’evento, la social enterprise anglo-americana blogAway, fondata da Sammy Dunham e Helen Freesi è posto come obiettivo l’introduzione dei  bloggers in una delle regioni italiane meno conosciute dando loro la possibilità di scoprirne la cultura, la storia millenaria e la tradizione culinaria.

Per  Tonino Verna, Presidente di Cantina Tollo, è un’innovativa  ed entusiasmante collaborazione per aiutare i moderni mezzi di comunicazione a presentare la varietà e la ricchezza che la nostra terra offre e che si tradurrà in benefici per tutti in Abruzzo: la partecipazione di bloggers internazionali significa poter attrarre un numero sempre più elevato di turisti ed una maggiore conoscenza della nostra tradizione enogastronomica.

 “Let’s Blog Abruzzo ha suscitato l’interesse di bloggers dagli USA, dall’Australia, dall’Italia e da altre parti d’Europa– sottolinea  Sammy Dunham – evidenziando come ci sia un interesse diffuso a conoscere, visitare ed investire in Abruzzo”. Così come anche per  Francesca Di Nisio, titolare di Cantinarte e sponsor di Let’s Blog Abruzzo, “l’Abruzzo ha bisogno di credere un pó di piú in sè stesso, servono sempre più eventi come questo per promuovere le relazioni all’interno della regione e rafforzarne la consapevolezza all’esterno. Simili sinergie possono solo generare benefici, soprattutto a livello turistico”.

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