Birrificio Almond ’22 di Spoltore (Pe), Birrificio Maiella di Casoli (Ch), Birrificio Opperbacco di Notaresco (Te) si sono aggiudicati un meritato posto nel manuale Slow Food 2013. A tutti e tre la Bottiglia come simbolo assegnato ai birrifici per la qualità del prodotto e la loro storia. Un’arte, quella del birraio, ancora poco conosciuta nel centro-sud ma intenta a diffondersi attraverso non solo eventi di prestigio nazionale, ma anche internazionale.
Il legame profondo con i sapori, i profumi, i prodotti del territorio rappresenta una delle caratteristiche vincenti del prodotto artigianale. Il birraio è un artista dove la passione, la tecnica, la creatività creano sempre diverse combinazioni. Cresce il consumo della birra insieme all’attenzione della qualità che la birra artigianale offre , non solo per gli ingredienti utilizzati, ma anche per il processo di lavorazione che non prevede la pastorizia, lasciando la birra ‘cruda’ e priva di conservanti.
Almond ’22…nata nel 2003 sulle colline di Pescara in uno stabile dove, nel lontano 1922, si pelavano le mandorle destinate alla produzione dei confetti abruzzesi. Risultano premiate 4 tipologie diverse: Irie, Blanche de Valerie, Maxima, Farrotta.
Opperbacco…un richiamo alla cultura del vino. La particolarità stà nel logo: ‘Il Bacco di Caravaggio’ che ha in mano un boccale di birra al posto del vino. Premiate la ’10 e lode’ come Birra Slow e la Bianca piperita come Birra Quotidiana.
Maiella…come il massiccio della Majella, la montagna Madre per gli abruzzesi che regala fiori ed erbe di montagna che aromatizzano le sue birre. Premiate ‘NoviLuna come Birra Slow e la Mathias come Grande Birra.