‘Comenius Regio’ e l’identità nazionale e territoriale: Abruzzo e Swietokrzyskiin

Mario Montanari docente di Storia dell’Alimentazione all’Università di Bologna, nonché docente di Storia medioevale è stato l’ospite d’onore al convegno che si è tenuto il 16 maggio presso l’Istituto Alberghiero IPSSAR di Villa Santa Maria (Ch). Ad aprire l’incontro la Prof.ssa Annarita Bini Responsabile dell’USR Abruzzo e che ha presentato il Progetto Europeo Comenius Regio TBF (Towards Better Future). Un progetto cofinanziato dalla UE e che coinvolge due regioni europee: l’Abruzzo in Italia e Swietokrzyskiin in Polonia, avente lo scopo di interagire al fine di realizzare una formazione integrata e funzionale allo sviluppo culturale, turistico del territorio attraverso la conoscenza e la valorizzazione delle produzioni locali e della ristorazione. Una geografia del gusto,dei sapori e dei luoghi naturali. Importante è il ruolo delle istituzioni nei confronti delle nuove generazioni che devono favorire il senso di appartenenza ad una comunità.

Il secondo intervento ha visto protagonista l’autore del libro ‘La ricetta perduta’ Candido Calabrese che attraverso le ricette ricostruisce la storia e la tradizione dei luoghi. La ricerca documentata anche attraverso i dialoghi con la gente, è fondamentale per l’apprendimento e la formazione ed il punto di partenza è la figura del contadino perché è proprio nella cultura contadina l’origine ed il percorso di ciò che l’Abruzzo rappresenta.

Conclude l’evento il Prof. Mario Montanari, docente di Storia medioevale nonché docente di scuola dell’alimentazione, che, prendendo spunto dalla frase di Candido Calabrese riferendosi a Villa Santa Maria quale ‘sperduto borgo dell’Abruzzo selvaggio’,sottolinea l’importanza del carattere della nostra cultura nazionale che stà nell’identità territoriale di ogni singola regione ed i valori aggiunti di quel territorio ne costituiscono l’ identità.

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