Un evento straordinario al ristorante del padiglione Abruzzo di 1200 mq che ospita oltre all’AMPP, Associazione Marsicana Produttori Patate, il Consorzio di Tutela Vini d’Abruzzo, il Consorzio Vini Colline Teramane e il Consorzio Vini Tullum. Così come risulta essere straordinario il connubio tra Patata del Fucino IGP e Montepulciano d’Abruzzo. Un accostamento tra eccellenze del territorio combinato ad arte con due piatti: Gnocchi di Patate del Fucino IGP, pomodoro arrosto e ricotta scorza nera e Vitello, Montepulciano D’Abruzzo e Patata del Fucino IGP .
‘La nuova storia della Patata del Fucino – dichiara Sante del Corvo Direttore dell’AMPP – ha inizio con il recente riconoscimento IGP che attribuisce al nostro tubero caratteristiche organolettiche ineguagliabili per “sapidità” e lunga “serbevolezza” date dalle proprietà del terreno e dal clima’. Il marchio IGP rende identificabile la produzione del Fucino a tutela del consumatore, spesse volte ingannato dai molteplici tentativi di spacciare per patate del Fucino quelle provenienti da altre regioni.
Il Fucino con la Patata IGP entra quindi a pieno titolo tra i luoghi vocati alle produzioni che formano il grande paniere dell’agroalimentare italiano.


