Remo Rapino, con il suo romanzo “Vita, morte e miracoli di Bonfiglio Liborio”, edito per la casa editrice minimum fax, è tra i dodici semifinalisti, scelti dalla giuria degli Amici della domenica, della LXXIV edizione del Premio Strega 2020. La notizia è apparsa giovedi u.s. sul sito ufficiale del Premio. In realtà, la proclamazione dei semifinalisti sarebbe dovuta avvenire domenica 15 marzo, a Roma, nell’ambito dell’iniziativa Libri Come – Festa del Libro e della Lettura, manifestazione sospesa a causa delle disposizioni del governo per contenere la pandemia del corona virus.
Liborio Bonfiglio è una cocciamatte, il pazzo che tutti scherniscono e che si aggira strambo e irregolare sui lastroni di basalto di un paese che non viene mai nominato. Eppure nella sua voce sgarbugliata il Novecento torna a sfilare davanti ai nostri occhi con il ritmo travolgente e festoso di una processione con banda musicale al seguito.
Insieme a Rapino, compaiono gli scrittori Silvia Ballestra, Marta Barone, Jonathan Bazzi, Gianrico Carofiglio, Gian Arturo Ferrari, Alessio Forgione, Giuseppe Lupo, Daniele Mancarelli, Valeria Parrella, Sandro Veronesi e Gianmario Villalta.