Il Festival letterario intitolato “Il Dio mio padre” dedicato al grande scrittore italo- americano John Fante e giunto alla sua decima edizione, si è conclusa il 23 agosto a Torricella Peligna, in provincia di Chieti, paese di origine del padre, Nick Fante.
La manifestazione culturale, nata nel 2006 e diretta da Giovanna Di Lello, giornalista e filmaker abruzzese, che ha dedicato allo scrittore il primo documentario biografico in Italia, ha avuto come ospiti Francesco Mercurio, direttore della Biblioteca provinciale di Foggia, Egidio Marinaro, presidente Istituto Abruzzese di Ricerche Storiche, Anna Carla Valeriano, ricercatrice dell’Archivio audiovisivo della memoria abruzzese – Fondazione Università di Teramo e Alberto Di Giovanni che hanno tenuto una tavola rotonda sull’emigrazione abruzzese tra ‘800 e ‘900.
Il Festival si struttura sulla figura di Fante, cui vengono dedicate proiezioni, incontri e dibattiti, per poi svilupparsi in sezioni parallele riguardanti altri autori e tematiche, fino a prendere la forma di un luogo di scambio e incontro tra mondi diversi. Presso la Mediateca John Fante, si sono tenuti gli incontri con Gianni Matarazzo autore del romanzo “Più leggero di una piuma” e con Alessio Romano che ha dialogato con Francesco Durante del suo ultimo romanzo “Solo sigari quando è festa” accompagnati dalle note del musicista Christian Carano.
Il titolo della rassegna è ispirato all’omonimo racconto dello scrittore, in cui predomina la figura del padre, che ha esercitato una forte influenza sulla creatività dello scrittore, così come il paese di Torricella Peligna, da cui Nick Fante era partito, diretto verso gli Stati Uniti, per giungere a Ellis Island nel 1901.


