In Abruzzo sono state circa 1600 le richieste di accesso al credito da parte di microimprese e lavoratori autonomi che hanno deciso di mettersi in proprio o consolidare la propria attività. Il progetto microcredito è stato finanziato dai FSE Abruzzo 2007/2013 con una disponibilità di 7,5 mln di euro. Questo boom di richieste di accesso ai fondi sta ad indicare non solo la necessità di un concreto aiuto per rimettere in moto l’economia, ma rappresenta il riscatto degli abruzzesi come reazione alla crisi. L’aiuto economico copre un tetto massimo di 25mila euro, al tasso d’interesse pari all’1% restituibile in 5 anni inclusi i sei mesi di pre-ammortamento. Non c’è che dire, il progetto ha intercettato i reali bisogni di una fetta di mercato di operatori messa alla stretta da questa pioggia di tagli e perdita di posti di lavoro. L’informazione e i seminari sono stati determinanti . E’ intenzione dell’assessore regionale al Lavoro, Paolo Gatti, cercare di riuscire a raddoppiare la dotazione finanziaria. E’ in corso anche il progetto Fare Impresa 2 con nuovi bandi che usciranno a metà novembre per stimolare l’imprenditorialità abruzzese.


