Sono esposte oltre cento opere, tra cui capolavori dei fratelli Palizzi, di Teofilo Patini,Francesco Paolo Michetti, Pasquale Celommi, Basilio Cascella e di altri autori meno noti, ma non per questo di minore valenza storico-artistica, avendo tutti contribuito a diffondere la conoscenza della natura, delle tradizioni e dei costumi della nostra terra. Ad eccezione di qualche fonte d’ispirazione diversa, dovuta alla frequentazione di ambienti internazionali ed extra-regionali, una loro peculiarità, infatti, è quella di avere costantemente tratto ispirazione dalla terra d’origine, che diviene oggetto continuo di attenzione, meditazione e ricerca. Tutto ciò attraverso il verismo sociale e paesaggistico di Teofilo Patini, l’immensa potenza naturalistica di Michetti, associata alla profonda conoscenza del folklore e dei riti abruzzesi mirabilmente trasferiti nelle tele, le nature, coniugate a soggetti faunistici e a scene dal vivo dei Palizzi, le luminose atmosfere, i nudi e i tipici personaggi di Pasquale Celommi e la poliedrica genialità di Basilio Cascella; e ancora, i paesaggi, le scene bucoliche, i ritratti, degli altri grandi pittori dell’epoca. Per l’importanza degli artisti e per il numero di opere esposte, si tratta di una mostra che resterà alla storia culturale della nostra Regione.Molte opere provengono da collezioni private o dal Museo Nazionale de L’Aquila, oltre che dalle stanze di alcuni palazzi istituzionali. La Mostra è divisa in sezioni, il Ritratto, il Paesaggio, una sezione dedicata solo a Patini, la quarta sezione ‘Una finestra della Natura’, quindi tre sezioni dedicate rispettivamente a Michetti, Cascella e Paolo De Cecco abbinato a Vincenzo Rosati.
Museo d’arte moderna “Vittoria Colonna” – Pescara
Dal 17 settembre al 25 novembre 2012
Orario: 9.30-13.30 / 15.00-20.00


