Il brodetto di pesce, nelle sue tre varianti giuliese, pescarese e vastese, è sicuramente il piatto più iconico della tradizione culinaria della marina abruzzese. Un piatto che affonda le radici nel XIX secolo, quando i motori non esistevano e il mare era solcato dalle paranze. Il brodetto di pesce nasce come un piatto “povero” che i pescatori preparavano a bordo delle imbarcazioni utilizzando i pesci di “scarto”, cioè quelli che, per qualità o dimensioni, non potevano essere venduti nelle “scafette”.

Il brodetto è oggi tra i piatti più ricercati delle locali tradizioni marinare e rappresenta una delizia tipicamente abruzzese, da tutelare e promuovere in ogni occasione. Questo goloso piatto è dunque caratterizzato dall’impiego di molte varietà di pesce, almeno 9-10, tra cui seppie, triglie, sogliole, palombo, rospo, pannocchie, scorfano, merluzzo e frutti di mare.
In ogni località, poi, la ricetta del brodetto è stata personalizzata in base ad ingredienti e tradizioni che ormai possiamo definire “centenarie”.